Tempio Pausania, vista e mangiata
in Trenino Verde da Luras a Tempio Pausania
Giunti nella Stazione Campestre di Luras, in carrozza! Sulle lignee carrozze Breda degli anni 30’, trainate dal vecchio locomotore degli anni 50, si percorrono 11 Km di binari nella Gallura più autentica. Ancor oggi, tra un ardito ponte ferroviario e qualche galleria, si osservano i grigiastri mammelloni granitici, modellati dal vento. Dai finestrini si scorgono le cussorgie e gli stazzi, filo conduttore della storia agropastorale di questi luoghi.
Superata la Stazione di Nuchis, dopo i primi 40’ di esperienza in Trenino Verde, si arriverà alla Stazione di Tempio Pausania, realizzata nel 1930 in sostituzione di quella del 1888. Scesi dal treno alle ore 10:37, vi si risalirà alle ore 15:30. Il tempo giusto per scoprire il più importante centro della Gallura antica. La visita inizia scoprendo il centro storico con le sue case in granito, viuzze colorare e balconcini adornati da coloratissimi fiori. Le sue piazze e le sue chiese. Una lauta degustazione di prodotti tipici locali, vi attenderà in un locale in cui potrete ammirare le moderne dinamiche dei tempiesi, assieme ai turisti che qui giungono da tutte le parti della Sardegna.
Non si potrà non parlare di Fabbrizio De André, che qui scelse di vivere (tenuta l’Agnata oggi agriturismo), della storia del suo sequestro ed in generale di quel drammatico periodo del banditismo. Subito dopo la degustazione di alcuni prodotti tipici galluresi, ci si dirige nuovamente verso la bella Stazione Ferroviaria, per ammirare e commentare i bei dipinti in “Stile Liberty” di Giuseppe Biasi (1931), che raffigurano la Tempio “Città di Pietra” (come la insignì Vittorio Emanuele I già nel 1833).
Poco distante ed imperdibile, la visita guidata alle adiacenti Officine Ferroviarie delle linee Palau-Sassari-Alghero. Luogo maestoso, rimasto incantato ai primi anni Trenta, sono musealizzate e con i macchinari ancora funzionanti. Le visiterete ed avrete anche l’occasione di vedere e salire, sulla carrozza Bauchiero del 1913, su cui viaggiò D.H. Lawrence, con le sue finiture di lusso, in legno ed ottone. Risaliti a bordo, in direzione Luras, attraverseremo uno dei distretti sughericoli più importanti del mediterraneo. Qui, da sempre, questa preziosa materia prima regalata dai querceti di tutta l’isola, è stata fonte di economia e di tradizioni.
Impossibile non parlare del leggendario “Muto di Gallura” che tanto sta spopolando nei cinema e che è stato girato proprio in questi luoghi, unici e irripetibili, dove Bastiano Tansu visse in latitanza, la faida tra i Vasa ed i Mamia.
Alle 16:07, l’esperienza termina, giunti alla stazione di Luras. Una giornata intensa e stupefacente, difficilmente banale.
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